DA VENERDÌ 28 A DOMENICA 30 GENNAIO 2022
La parola con cui ci siamo abituati a chiamarli ha il sapore di un mestiere: gli Hater. Odiatori di professione. Tutti li abbiamo presenti, anche se forse non fanno parte della nostra bolla.
DA VENERDÌ 11 A DOMENICA 13 FEBBRAIO 2022
DA VENERDÌ 25 A DOMENICA 27 FEBBRAIO 2022
Di Sandro Pertini restano indimenticabili alcune immagini, consegnate alla memoria di ciascuno da spezzoni televisivi. Sono immagini che hanno scandito alcuni degli avvenimenti della storia recente italiana (per esempio la vittoria dei Mondiali di calcio nel 1982 o la strage alla stazione di Bologna). In quegli avvenimenti Pertini c’era, naturalmente nel suo ruolo istituzionale. Ma c’era anche con la sua carica di umanità, con la sua storia che veniva da lontano, dalla guerra partigiana e dalla prigionia sotto il fascismo.
Una storia d’amicizia, forse d’amore. Ne sono protagonisti Giuditta, scontrosa ex campionessa di pugilato, e Raffaele, giornalista sportivo disoccupato che cerca di farsi strada nel luccicante mondo dei social media.
«C’erano una volta due topolini che non potevano stare vicini ma un topolino si rivolta… Vuoi che te la racconti un’altra volta?».
Quattro donne, una madre e tre figlie, si muovono nello spazio angusto della casa. La guerra ha il suo esito ed il prezzo è alto e per ognuna diverso.
Dopo Hansel e Gretel, continua il viaggio delle tre buffe amiche vagabonde Zobeide, Sassonia e Teulalia sul carretto delle storie.
Un viaggio, anche molto divertente, all’interno della famiglia e della scuola di oggi...
Un viaggio appassionante nel mondo segreto del “sotto la terra”, dove hanno casa animali piccoli e grandi, dove, nella sua tana, attende l’arrivo della primavera la famiglia DeTopis.
DA GIOVEDÌ 11 A DOMENICA 14 NOVEMBRE 2021
Avete già visto o forse rivisto Zobeide, Sassonia e Teulalia e il loro Carretto con le storie di Hansel e Gretel e di Cenerentola rivedute e “scorrette”. Ebbene, ora rieccole con una nuova storia!
DA VENERDÌ 26 A DOMENICA 28 NOVEMBRE 2021
Abitiamo in un luogo, il nostro pianeta, se non per altro, anche solo per queste ragioni, piuttosto prezioso.
Uno spettacolo di marionette pieno di semplicità e poesia che coinvolge, commuove e diverte. Le marionette sono vive; vive nel senso di essere capaci di trasmettere emozioni.
Io sono la mia storia, ma se non conosco la mia storia, come faccio a sapere chi sono?
2024 - Teatro dell'Argine Società Cooperativa Sociale
footer.credits.legal-office
Powerd by: Profili