Venerdì 25 febbraio | dalle ore 19.00 alle ore 23.00 Sabato 26 febbraio | dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e delle ore 14.30 alle ore 17.00
presso ITC Studio
Pensare la scena | Laboratorio condotto da César Brie Un’occasione per incontrare ed esplorare i grandi temi alla base della poetica e dello stare in scena del maestro argentino. Il percorso è articolato in diverse fasi: il lavoro fisico (l’impulso e la forma, percezione, azione e composizione); l’improvvisazione (lo spazio e le relazioni); il coro (l’intimo e il plurale); l’immagine (la creazione di metafore e immagini sceniche).
Sabato 26 febbraio | ore 18.00
presso ITC Studio Dalle Ande agli Appennini | Proiezione di Giancarlo Gentilucci | regia Giancarlo Gentilucci e Andrea Locatelli | riprese Andrea Locatelli | montaggio Diego Angeli | produzione esecutiva Tiziana Irti | post produzione Show Biz - Milano | in collaborazione con il Teatro de los Andes - Yotala (Bolivia) | realizzato grazie al contributo della Regione Abruzzo Dalle Ande agli Appennini è un documentario che racconta dell’esperienza di César Brie in Bolivia e descrive l’avventura di una comunità di giovani artisti che vivevano a Yotala, un piccolo paese vicino a Sucre. Era una comunità di artisti provenienti dall’Italia e dalle popolazioni autoctone della Bolivia e di altri luoghi del Sud America. Il documentario vuole rappresentare l’esperienza di un luogo periferico e remoto che ha dato frutti straordinari, formando eccezionali professionisti che, grazie al lavoro di César Brie, hanno avuto grande riscontro con i loro spettacoli in tutto il mondo.
Domenica 27 febbraio | ore 16.30
presso ITC Teatro César Brie – Arti e Spettacolo Il mare in tasca Storia di un attore che, svegliatosi, scopre di essere stato trasformato in un prete scritto, diretto e interpretato da César Brie Il tema di questo spettacolo è l’amore. Il personaggio è un prete. L’azione si sviluppa nella stanza del prete dietro la sagrestia. Il tema permette all’autore di rivedere la sua esistenza ed il prete permette all’attore di dialogare con Dio, nel quale non crede. Il pubblico fittizio, rappresentato sulla scena, permette al sacerdote di rivolgersi al pubblico reale senza confonderlo con il suo gregge. Il personaggio del prete esiste affinché si accetti la sua irrealtà. Non si tratta di credere nella verità della scena ma nella verità della finzione. Un attore è un uomo che scolpisce un altro uomo tra gli uomini. La sua falsa autobiografia ha interrogato la vostra biografia? Su questo argomento l’autore e l’attore sono gli unici che non possono aprire bocca. César Brie torna all’ITC Teatro con uno dei suoi spettacoli storici, tra i più amati dal pubblico e apprezzati dalla critica.