Un laboratorio dedicato, nei temi, nello svolgimento e nella composizione del gruppo, al dialogo interculturale. Il lavoro può svilupparsi a scuola o in contesti altri, inclusi contesti di fragilità, e può essere di supporto all’insegnamento della lingua italiana.

Il percorso muove, come sempre, dalle idee, dai pensieri, dai desideri del gruppo di partecipanti, per andare a creare e a mettere in scena, insieme alla guida del Teatro dell’Argine, un vero e proprio spettacolo o saggio di fine laboratorio. 
Il lavoro può nascere dalle ispirazioni più diverse: i grandi temi della contemporaneità che stanno a cuore al gruppo, il vissuto dell’adolescenza, un libro particolarmente amato o altro che può essere proposto e che diventa lo spunto per parlare di razzismo, disagio giovanile, esclusione sociale, dialogo interculturale, cittadinanza attiva, bullismo.

Valore del singolo, valore del gruppo 
In teatro, il contributo del singolo è fondamentale: la prospettiva, l’opinione, le emozioni, le invenzioni dell’individuo non solo sono ascoltate, ma vengono continuamente sollecitate nella convinzione che l’apporto di ciascuno sia importante al fine di arrivare tutte e tutti insieme al comune obiettivo. Al contempo, l’individuo senza il gruppo non è nulla: se la squadra non è tutta presente e tutta allenata a puntino, la partita non si può giocare; se dall’orchestra manca anche solo uno strumento, la ricchezza del suono viene meno. 
Lo stesso si può dire per un gruppo teatrale, che è una sorta di città (e di società) in miniatura, che non può dare il suo meglio e può addirittura andare in crisi se tutte e tutti gli abitanti non danno valore a pilastri della convivenza e dell’azione comune quali il rispetto, la comprensione, la reciprocità, l’inclusione, l’impegno attivo. 
Nel percorso di laboratorio, attraverso esercizi e pratiche teatrali gioiose, divertenti e creative, e attraverso la condivisione di nuove regole dello stare insieme, vengono allenate proprio queste capacità di consapevolezza di sé, relazione con gli altri e le altre, e capacità di dare voce e corpo ai propri pensieri ed emozioni.

Il teatro è uno specchio e una porta: aiuta a conoscere meglio se stessi, a capire le sfaccettature del proprio carattere e del proprio corpo, a guardare con indulgenza ai propri limiti fornendo lo stimolo per superarli, aprendo un varco da sé verso l’avventura del mondo e la relazione con le altre persone.

Il Teatro dell’Argine è tra le realtà riconosciute dal MIUR come soggetti accreditati per la promozione dei “Temi della Creatività” nel sistema nazionale di istruzione e formazione.