Il teatro è uno specchio e una porta: aiuta a conoscere meglio se stessi, a capire le sfaccettature del proprio carattere e del proprio corpo, a guardare con indulgenza i propri limiti e quelli altrui fornendo stimoli per superarli.

Grazie al percorso teatrale, si apre un varco da se stessi verso l’ignoto, verso l’avventura nel mondo, verso la costruzione di nuove modalità di relazione con l’altro.
Il teatro può essere luogo dove le emozioni trovano il giusto tempo per maturare ed essere espresse in un contesto accogliente, protetto e rassicurante. 

Nel percorso di laboratorio si cercherà sin da subito di creare un setting di lavoro in cui i  bambini e le bambine possano sentirsi liberi e libere di aprirsi, di lasciarsi andare, di fidarsi e affidarsi. Questo contesto accogliente e rassicurante consentirà loro di esplorare liberamente corpo, voce, sentimenti ed emozioni, valorizzando le differenze individuali come ricchezze da condividere senza esitazioni. 

Durante il percorso, verranno proposti ricchi giochi teatrali basati sul linguaggio del corpo, della voce e sulla gestione di uno spazio comune. Si proporranno altresì giochi di cooperazione e “del mettersi nei panni di…” con l’obiettivo di sensibilizzare sempre di più all’empatia, al rispetto, alla condivisione, alla gestione del proprio Io e al riconoscimento di quello altrui.

Al termine del percorso, il gruppo presenterà al pubblico una lezione aperta con improvvisazioni e/o storie nate, ideate e costruite attivamente dall’intero gruppo o prese in prestito da testi noti e rielaborate insieme.

 

Il Teatro dell’Argine è tra le realtà riconosciute dal MIUR come soggetti accreditati per la promozione dei “Temi della Creatività” nel sistema nazionale di istruzione e formazione.