Il dilemma dei cento girasoli fotovoltaici mette in scena due crisi speculari: la fine di un amore e la fine di un mondo. La serra diventa uno spazio domestico e fragile, rifugio e gabbia, metafora del controllo umano sulla natura. I due attori vivono questo ecosistema instabile: cercano di trattenersi a vicenda, ma ogni gesto rivela la precarietà del legame e della loro condizione. Le proiezioni mostrano una natura che resiste e si rigenera, penetrando nello spazio interno fino a prenderne possesso quando l’uomo si ritira.
Emerge il contrasto tra resistenza e abbandono. La voce alterna confessione e grido, intimità e dichiarazione pubblica; gli oggetti diventano simboli concreti della frattura: la coperta termica, i microfoni, la serra che lentamente si chiude. Non si cercano soluzioni, ma si espone un dilemma: rimanere o lasciar andare, trattenere o scomparire, mostrando il confine fragile tra ciò che è umano e ciò che viene dopo di noi.
Progetto vincitore del bando Powered by Ref 2022 e del bando Exotropia 2023 Strabismi Festival. Debutto al Venice Open Stage sezione Fermenti 2025
drammaturgia e regia Virginia Cimmino
con Claudia Perossini e Giuseppe Armillotta
luci e video di scena Giulia Argenziano
musiche originali Costantino Syfantos e Lorenzo Nicchiarelli
consulenza artistica Spremuta Officina
produzione Matrice Teatro
con il sostegno di Periferie Artistiche - SETTIMOCIELO, IntercettAzioni-CIRCUITO CLAPS, TRAC Centro di Residenza teatrale pugliese, Theatron 2.0
posto unico € 8,00
ITC Lab, Via Rimembranze 26, San Lazzaro di Savena (BO)
2024 - Teatro dell'Argine Società Cooperativa Sociale
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