Uno spettacolo della Compagnia dei Rifugiati del Teatro dell'Argine
regia Pietro Floridia
Rifugiati politici e migranti provenienti da quattordici paesi, insieme ad allievi del TdA, danno vita a uno spettacolo sull’immagine dello “Straniero”: chi è lo straniero? Cosa vuole da noi? Che significato assume la sua presenza a seconda di chi lo guarda e ci si rapporta? Queste le suggestioni scaturite dal capolavoro di Kafka Il castello per dar vita a uno spettacolo corale di grande valenza fisica e visiva.